VITTORIA. Una conferenza stampa che il primo cittadino ha convocato ieri, si è tenuta stamattina alle 11,00 nella sala degli specchi di palazzo Iacono. Il sindaco Giovanni Moscato, ha fatto un breve riepilogo della sua gestione amministrativa, chiarendo la posizione attuale con la magistratura.
<Premetto che parlerò solo di me stesso, non mi occuperò di vicende che riguardano altre persone> introduce così Moscato il suo intervento chiarificatore <un anno e mezzo addietro abbiamo subito una perquisizione da parte della GdF per verifiche relative al reato di 416 ter, a distanza di tempo, la Procura di Catania ha dichiarato che non ho avuto rapporti con la mafia, ma sono accusato di – corruzione elettorale -, comunque è solo una ipotesi, e a dirlo non sono io, ma lo scrive la Procura stessa. Sono accusato di avere avuto contatti con l’ex sindaco Nicosia e sono accusato, e di questo mi dolgo perché riguarda la mia personalità, rapporti di sudditanza con lo stesso. Tali presunti rapporti di sudditanza, sarebbero scaturiti da incarichi che avrei avuto dall’Ente comunale negli ultimi 10 anni, quindi nell’arco temporale che va dal 2006 al 2016. Premesso che mi sono abilitato nel 2009 e che quindi non avrei potuto ricevere incarichi prima, vi comunico che ad una mia richiesta, l’ufficio di avvocatura del Comune, ha risposto che gli unici compensi che mi sono stati riconosciuti, sono i gettoni di presenza riconosciuti ai consiglieri comunali. Inoltre, sono accusato di avere stabilizzato i 60 operai che si occupano di rifiuti. Cosa avrei dovuto fare? Mi sono insediato il 21 giugno, il 22 mi sono recato in Procura, in Comune ho messo piede il 23, il 24 e 25 erano festivi e il 30 scadeva il contratto con la ditta. Se avessi fatto una operazione diversa da quella che ho fatto, la proroga, la città sarebbe stata sepolta dalla spazzatura. Tutte le altre proroghe, sono state concordate con il Prefetto, l’Ispettorato del lavoro e i sindacati. Per quanto riguarda gli incarichi professionali, ci tengo a dire, che nemmeno elementi del mio studio hanno mai ricevuto alcun incarico, su mie precise disposizioni>.
Mentre parla con i giornalisti, su ogni argomento si documenta, leggendo da verbali o lettere che ha preparato in una carpetta e che ha posto a disposizione della stampa.
<L’altra accusa nei miei confronti è quella che avrei avuto contatti telefonici con Scuderi; ma che meraviglia c’è se io parlo con un candidato della mia lista? Mi hanno accreditato anche una conversazione telefonica con Nicosia e oggi un giornale ha riportato questa notizia che è falsa, tanto è vero che mi hanno già chiesto scusa e domani sarà pubblicata la smentita. Sul dato che il PD abbia votato me, è facile da spiegare, il PD e Aiello, sono sempre stati, ultimamente, in contrasto, fino al punto che sono arrivati nelle aule del Tribunale. Io sono stato eletto con 2.600 voti in più rispetto a quelli di Aiello, e quei voti sono: alcuni del PD, altri dei 5 Stelle. Vogliamo impedire alle gente di votare per chi vuole?
Sto cercando qualcuno che possa dimostrare in queste indagini, che io abbia avuto contatti telefonici o incontri, con qualcuno che possa avere rapporti particolari con elementi malavitosi, da un anno la città è sotto attacco, ma noi stiamo facendo una lotta spietata alla criminalità organizzata, una battaglia che negli ultimi 30 anni, non è mai stata fatta. Voglio chiarire al più presto la mia posizione, ma sia chiaro> alza il tono della voce Moscato <la città non si tocca, non è vero, come qualcuno sostiene, che tutto ciò che si fa è mafia. Se qualcuno pensa, e questo è un messaggio politico, che io mollo, si sbaglia di grosso, e non solo non mollo, ma rilancio>.
Questo il contenuto dell’incontro tra Moscato e i giornalisti, nessun cenno a dimissioni, scioglimento del Consiglio e quant’altro, argomenti questi, che probabilmente qualcuno si sarebbe aspettato. Sembra determinato ad andare avanti il sindaco, con l’appoggio di un gruppo che lo sostiene.