VITTORIA – Ieri sera è stata bocciata una richiesta di aggiornamento della seduta consiliare di appena cinque giorni, onde consentire a tutti i consiglieri di verificare le loro condizioni di incompatibilità per le quali andava resa, pubblicamente e davanti al Segretario Generale, una dichiarazione di responsabilità.
Nel merito dello schema si è trattato di una farsa. Prima Moscato ha presentato uno schema interamente ricalcato su quello della giunta Nicosia e poi ha approvato uno schema totalmente diverso. Ha cioè presentato uno schema che poi non è stato lo stesso di quello approvato in aula. E non certo per via di un emendamento dell’opposizione, ma solo per calcoli di maggioranza visto che con quello presentato dalla giunta rischiava di non avere più la maggioranza.
Hanno fatto finta, hanno detto delle vere e proprie menzogne e si sono venduti per salvare la maggioranza a discapito della loro idea di piano regolatore.
Adesso ci auguriamo che sia la procura a verificare quanto è accaduto in consiglio. Una cosa è certa: questo schema di massima fasullo e farlocco è il loro e non il nostro, che con questo emendamento presentato non avremmo mai votato a favore sia nel merito che nel metodo.
Dopodiché, sappia la cittadinanza che l’unico vincitore ieri è stato l’ing. Erbicella, quello che Moscato e Nicosia volevano che si dimettesse da redattore del piano e che con l’assessore Nicastro avevano tacciato di essere un cementificatore. Ebbene questi tre ieri hanno dato dimostrazione della più becera ipocrisia politica pur di raggiungere i loro tornaconti politici.
Chiediamo, quindi, che la commissione trasparenza passi al vaglio – uno per uno – le posizioni dei consiglieri comunali che hanno approvato lo schema di massima ed uno per uno le posizioni degli amministratori che hanno votato la delibera di giunta. E se si troveranno gravi ragioni di incompatibilità, mandare gli atti alla Procura della Repubblica.
Il PD di Vittoria