Vittoria. “Quel dilettante di Oppenheimer”.
Vittoria. 2 settembre 2023
Non solo la nicotina ma anche il grande cinema, queste sono le dipendenze del sottoscritto che ovviamente ha visto l’ultimo film di Nolan, l’unico regista/sceneggiatore che riesce a coniugare blockbuster con il cinema d’autore. Il film, come tutti sanno, parla del fisico che, insieme ad un team di esperti, realizzo la prima bomba atomica, salvo poi avere sensi di colpa quando gli Stati Uniti decisero di usarla contro le due città giapponesi note a chiunque abbia la terza media. Tuttavia, con i dovuti distinguo, questa settimana anche alcuni personaggi italiani hanno sganciato alcune bombe che, sebbene non abbiano fatto vittime, hanno tuttavia scatenato dibattiti e ospitate che hanno abbondantemente superato il limite massimo del ridicolo.
Prendiamo ad esempio la bomba lanciata da un giornalista in merito agli schifosi episodi di stupro che si sono verificati recentemente, secondo cui “se eviti di ubriacarti non trovi il lupo”. Ora io non so se questa tesi sia stata dimostrata scientificamente, ma trovo surreale questo continuo atteggiamento maschilista, secondo cui l’uomo può ubriacarsi o vestirsi come vuole, mentre la donna deve stare attenta e, qualora si vesta in un certo modo o si conceda un bicchiere di troppo, beh allora se l’è cercata e se viene violentata dal lupo non può lamentarsi. Consiglio all’Oppenheimer di Rete 4, che tra l’altro ha rivendicato la bontà della sua dichiarazione, di rinunciare al gin tonic prima di andare in onda, così eviterà di sganciare cazzate atomiche.
Forse ancora più apocalittica è la dichiarazione di un ministro, il quale ha testualmente dichiarato che in Italia spesso “i poveri mangiano meglio dei ricchi”. In effetti è noto che chi si mette in fila alla mensa della Caritas si delizia con aragoste, ostriche e caviale, mentre i ricconi devono accontentarsi di insalate accompagnate da pane raffermo. Anche qua siamo d’accordo che siamo di fronte ad una minchiata atomica, no? No, la dichiarazione è stata difesa a spada tratta da molti politici e opinionisti che guadagnano migliaia di euro al mese ma, a quanto pare, non possono permettersi un pranzo o una cena da leccarsi i baffi. Maledetti soldi!
Più che una bomba, adesso ci concentriamo su una mitragliata di fiori del Ministro del Papeete, il quale ha twittato testualmente che “io gli argini dei fiumi li devo mantenere, e mi spiace se qualche nutria ha costruito la sua tana nell’argine del fiume. La nutria si sposterà, perché la vita dell’uomo e della donna viene prima: e allora io sposto la nutria, sposto l’uccellino, sposto il passerotto, sposto il pesciolino e sposto l’alberello”. La maestra di terza elementare gli ha dato solo una sufficienza stentata e gli ha detto che se si impegna può fare di meglio.
Proseguiamo la nostra rassegna ad alto contenuto di idrogeno con la bellissima canzone del capo comunicazione della Regione Lazio secondo cui gli ebrei sono “una razza di mercanti che stuprano donne”.
Anche in questo caso le ipotesi sono due: o questo genio ha avuto un corto circuito cerebrale che ha danneggiato gran parte dei neuroni oppure è evidente che frequenta ed esce la sera con il giornalista di Rete 4 di cui sopra.
E per concludere in bellezza, senza necessità di approfondimenti, ecco la straordinaria gaffe della conduttrice del Tg1 che, nel commentare l’attività del vulcano ai piedi di Catania, informa i telespettatori che in giornata c’è stata “l’erezione dell’Etna”. Per rafforzare questa piccante espressione, doveva essere mandata in onda anche l’intervista al vulcanologo del luogo: “Una dichiarazione su questo fenomeno? Che dire…siamo eccitati!”. Sipario.
Sandro Alfieri
