VITTORIA – L’assessore alla Tutela Animale Gianluca Occhipinti interviene sulla tematica del randagismo sintetizzando il lavoro sin qui svolto dal giorno dell’insediamento a fronte di una situazione di estrema emergenza.
“Consci e consapevoli della gravità del problema – ha affermato l’assessore – mai affrontato in passato, abbiamo sin da subito avviato una verifica urgente e una serie di incontri tecnici e istituzionali per strutturare un fronte contro l’emergenza. Ho chiesto – sin dal giorno del mio insediamento – ai dirigenti comunali di competenza di relazionare con urgenza circa la situazione del recinto comunale Mangione che sino al 30 giugno è stato gestito dall’Aida con l’assenza totale del Comune sin dal 2014. Con il prezioso supporto di Gianni Salerno, nostro esperto al randagismo, abbiamo inoltre avviato un confronto costruttivo con i volontari e l’associazionismo del settore al fine di individuare insieme un nuovo percorso virtuoso. Parallelamente ci siamo confrontati in prefettura con gli altri esponenti istituzionali dei Comuni interessati dal fenomeno e con l’Asp di Ragusa per discutere del sequestro del canile abusivo che si trovava nei locali del mercatino rionale e della programmazione per il censimento, la microcippatura e la sterilizzazione dei randagi. Il primo di agosto abbiamo inoltre provveduto a smantellare un recinto abusivo che si trovava vicino la fontana primo maggio a Scoglitti. Per far fronte all’emergenza riguardante l’alto numero di randagi e abbandoni sul nostro territorio, con il contemporaneo numero limitato di adozioni, abbiamo affidato a una ditta privata il servizio di cattura e custodia effettuando diversi interventi per alcuni esemplari che stazionavano sia a Scoglitti sia a Vittoria. Abbiamo inoltre partecipato e patrocinato svariate manifestazioni a favore delle adozioni di cani spingendo per una nuova e diversa cultura nei confronti dei nostri amici animali. Attualmente il Comune ha in custodia e a proprio carico oltre 90 cani nel canile di Piazza Armerina, 142 nel recinto di Contrada Carosone e 9 nel canile della Dog Professional di Ragusa. Inoltre abbiamo avviato e completato l’atto di chiusura dei lavori al recinto Mangione che ci permette di proseguire l’iter per completare strutturalmente il rifugio. In poco più di due mesi abbiamo colmato falle irrisolte che si trascinavano da decenni”