Vittoria, 9 giugno 2015 – Riferendosi a quanto accaduto all’imprenditore Licio Marchese, vittima sabato scorso di una rapina culminata nel ferimento dello stesso Marchese, il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha dichiarato che “Vittoria rifiuta la violenza”.
“La parte sana della città, cioè la sua stragrande maggioranza – ha continuato Nicosia – non può non ripudiarla, sotto ogni forma. Personalmente, sono preoccupato per quest’ennesimo episodio delittuoso ed esprimo piena solidarietà al nostro concittadino vittima di una rapina dalle gravi conseguenze. È doveroso, a questo punto, ricordare che da tempo chiediamo più controlli in città. Alla Commissione nazionale antimafia, la cui presenza è stata da noi sollecitata, abbiamo chiesto più volte sia qui, al Comune, che in Prefettura, il potenziamento dei presidi di sicurezza e l’ampliamento degli organici delle forze dell’ordine perché Vittoria, insieme a molte positive peculiarità, ha da decenni la sciagura di dover lottare contro la criminalità. Dispiace che, nonostante maggioranza e opposizione siano unite nel chiedere tale ampliamento e la stessa Commissione nazionale antimafia ha convenuto che il controllo del territorio vada potenziato, lo Stato non sia finora intervenuto in tal senso. Chiedo al Ministro Alfano che lo Stato faccia la sua parte e sostenga le forze dell’ordine, impegnatissime sul territorio. È ormai evidente che, tra criminalità da rapine e mafia, la situazione a Vittoria non può essere più sottovalutata”.