Vittoria. Regolamento mercato ortofrutticolo, La Rosa: “Le dichiarazioni del presidente Giombarresi dicono tutto”
Regolamento mercato ortofrutticolo, La Rosa: “Le dichiarazioni del presidente Giombarresi dicono tutto sulla scarsa propensione alla partecipazione della Giunta comunale di Vittoria”
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma di Andrea Lsa Rosa, Sviluppo Ibleo
VITTORIA – “La presa di posizione del presidente dell’associazione concessionari ortofrutticoli, Filippo Giombarresi, in merito alla proposta di regolamento del mercato non può passare sotto silenzio. E merita un commento”. E’ quanto sostiene il consigliere comunale del movimento Sviluppo Ibleo, Andrea La Rosa, dopo che Giombarresi aveva dichiarato che, nella predisposizione del nuovo regolamento da parte dell’Amministrazione comunale, l’associazione non è stata minimamente coinvolta. “Avevamo chiesto e ritorniamo con forza a ribadire – spiega La Rosa – l’esigenza della partecipazione attiva di tutti per un regolamento condiviso e costruito bene. E’ evidente, quindi, che quanto andiamo dicendo da tempo trova conforto e giustificazione anche in questa circostanza. Ma come si fa a predisporre uno strumento del genere senza prendere atto della posizione dell’associazione che raggruppa gli operatori del settore e di tutti i soggetti interessati? Non spetta certo a noi, almeno in questo frangente, gettare benzina sul fuoco. Ma dal punto di vista politico non si può fare a meno di rilevare come, ancora una volta, l’Amministrazione guidata dal sindaco Nicosia non abbia voluto tenere minimamente in considerazione le esigenze di crescita e di sviluppo della città. Ecco perché rilanciamo la necessità, così come abbiamo già fatto tempo addietro, di avviare un serio confronto con tutti gli attori protagonisti. Non è possibile che, proprio perché, come ammette lo stesso primo cittadino, l’ultima modifica del regolamento risale al 1971, non si avverta, adesso, l’esigenza di addivenire ad una intesa tra tutte le parti, l’esigenza di predisporre un regolamento che sia il più possibile condiviso. Soltanto attraverso l’unione, si potrà arrivare a tagliare il traguardo auspicato. Produttori, sindacati, concessionari, vertici del mercato, rappresentanti istituzionali e altri soggetti a vario titolo interessati: tutti devono potere sedere attorno allo stesso tavolo per partorire una bozza di regolamento che riesca a fare sintesi delle varie esigenze. E neppure si può dire che sarà il Consiglio comunale ad occuparsi di risolvere tutto. Perché il sindaco sa bene che non è così. Il civico consesso potrà esprimersi al meglio quando la bozza di regolamento risponderà alle esigenze di cui abbiamo detto. Altrimenti, risulterà, come sempre, un esercizio di forza che questa Giunta cercherà di imporre alla città. Con i risultati che, in tutti i campi, conosciamo e che sono senz’altro deludenti”.