Vittoria. Riccardo Terranova, “Nuovo regolamento di mercato: ridare centralità e reddito ai produttori agricoli”.
Redazione Due, Vittoria (Rg), 16 maggio 2015.- In questo periodo si sta assistendo ad una nuova fase di giustificata effervescenza del mondo dei produttori agricoli vittoriesi e della fascia trasformata. Ciò a seguito della sempre meno remunerativa attività di produzione che ha falcidiato centinaia di aziende agricole, non solo e non sempre per colpa dei costi di produzione e della crisi. Da anni si tergiversa sulla tutela delle regole del “gioco”, ma, ancora oggi, “qualcuno” dimentica che all’interno di una struttura pubblica (l’Ente proprietario è la Regione e la gestione per legge è affidata al Comune di Vittoria) non si può, da una parte, esimersi dal rispettare determinate norme di legge e regolamentari e dall’altra non garantirne il pedissequo rispetto attraverso gli organismi di controllo a disposizione. Ognuno deve fare la propria parte, nel rispetto di tutto e di tutti, senza per questo voler criminalizzare alcuno, in quanto sono i singoli episodi eventualmente a dover essere valutati. Da queste constatazioni ne discende la necessità di rivedere il nuovo Regolamento che, una volta approvato dal Consiglio Comunale, deve essere applicato e fatto rispettare. Le assemblee dei produttori tenutesi in questi giorni a Vittoria, meritoriamente indette dal Movimento degli Agricoltori (M.D.A.), hanno dato la possibilità di apprendere come il Regolamento in oggetto, approvato dalla Giunta Municipale di Vittoria, sia non condivisibile in alcuni punti e lacunoso su altri, sotto il profilo della tutela del reddito degli agricoltori, attesa la non soddisfacente definizione dei ruoli del commissionario, del commerciante e dei limiti imposti dalla legge circa la impossibilità di svolgere ruoli che si sovrappongano. Inoltre, occorre rivedere le modalità che concorrono nella creazione del prezzo di vendita dei prodotti riconosciuto ai produttori; le modalità di pubblicità dei prezzi attraverso il sistema della “Mercuriale agricola”; le modalità di prevenzione e contrasto dei fenomeni illegali del “dumping” di prodotti extracomunitari, non solo perché falsamente spacciati come prodotti siciliani ma anche per le implicanze sulla salute dei consumatori, dovute alla mancanza, nei paesi di produzione, di norme severe, come quelle europee, sui residui dei fitofarmaci utilizzati durante la produzione. Infine, oltre ad una ulteriore serie di correttivi da apportare, occorre rivedere il sistema di assegnazione e revoca dei Box e la composizione della Commissione di Mercato. Ridare centralità e reddito ai produttori agricoli significa rilanciare l’asfittica economia vittoriese, sia essa commerciale, artigianale, professionale o del terziario. Per questo occorre fare presto e bene.