Il Gruppo Consiliare Se la ami la cambi replica a Fabio Nicosia
VITTORIA – Sallemi: “L’unica forma di contraddizione vista e udita in aula è quella del collega Nicosia Fabio, un tempo longa manus della vecchia amministrazione, oggi censore di regole” “Nella seduta del 24 gennaio 2017 dove, oltre alla proposta di intervento da parte della dirigenza Affari generali e decentramento inerente il regolamento sul Consiglio Comunale e il suo necessario aggiornamento in riferimento allo statuto, abbiamo avuto il piacere” dichiara Sallemi “di udire tre interrogazioni del movimento Nuoveidee che vedevano tutte, come primo firmatario, il Consigliere Nicosia Fabio, interrogazioni surreali e imbarazzanti per lo stesso movimento Nuoveidee i cui consiglieri di riferimento, oggi autoproclamatisi quali fulgidi esempi di censori e controllori, un tempo colonne portanti di una amministrazione che spiccava per tutto tranne che per coerenza e trasparenza”. “Sentire il Consigliere Nicosia interrogare l’amministrazione in merito alle “assunzioni” nello staff di Gabinetto del Sindaco, è come essere catapultati nel teatro dell’assurdo” continua Sallemi “Proprio lei Consigliere Nicosia tocca questo tasto rovente, Lei che ha svolto il ruolo di uomo ombra dell’Amministrazione di suo fratello, amministrazione che sulle assunzioni e sugli incarichi ha parecchi scheletri negli armadi, scheletri che la stessa magistratura ha attenzionato e sta valutando, ad oggi, nelle sedi processuali”. “Sentire criticare il Sindaco sulle scelte inerenti l’assunzione del personale nel suo Staff, peraltro notevolmente ridotto nelle unità, è veramente illogico e assolutamente incoerente. Tra l’altro il consigliere Nicosia ha attaccato umanamente alcuni staffisti con frasi denigratorie nei confronti di chi lavora quotidianamente e tra l’altro non presenti in aula. Pessimo esempio come sempre la mancanza di rispetto delle persone che nulla hanno a che fare con la politica.” “Le altre due interrogazioni hanno veramente dell’incredibile” continua Sallemi “asserire che l’Assessore Nicastro ha confermato la sussistenza del danno erariale per il mancato ritiro di qualche pedana per la discesa in spiaggia accuse che provengono da chi ha lasciato un comune disastrato con decine e decine di milioni di euro di debiti e che dimostrano il tasso di inconcludenza delle interrogazioni di una parte dell’opposizione”. “Poi l’apice della fantasia del mancanza di pudore politico si raggiunge” continua Sallemi “quando si accusa l’Amministrazione di voler favorire società extracittadine per il servizio di aiuto igienico personale e assistenza agli alunni portatori di handicap, l’assessore Occhipinti ha spiegato la regolarità della procedura, ma sopratutto che l’amministrazione ha rimesso al centro dell’attenzione amministrativa il bisognoso e il cittadino e non i bisogni delle cooperative in mano spesso a uomini e donne del pd poi asfaltate dagli scandali. Ecco l’unica verità a dimostrazione del fatto che l’Amministrazione Moscato, nonostante lo sfacelo lasciato dalla precedente amministrazione sta lavorando alacremente per arginare ogni esigenza della Città nel pieno rispetto delle regole” “E’ su quest’ultimo punto che dovrebbero, piuttosto, interrogarsi, vicendevolmente, i consiglierei di opposizione onde evitare spiacevoli incoerenze”.