Vittoria, 21 settembre 2015 – Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Riccardo Terranova indirizzata al Commissario straordinario Consorzio Comunale Ragusa sulle problematiche della Strada provinciale n° 5, Vittoria – Aeroporto – S.S. Ragusa – Catania:
Dott. Dario CARTABELLOTTA
Oggetto: Strada provinciale n° 5, Vittoria – Aeroporto – S.S. Ragusa – Catania
Gentile Dottore,
sono certo della Sua consapevolezza circa lo stato in cui versa la strada provinciale in oggetto, che risulta essere la più transitata ed importante dell’intera provincia. Ciò in quanto è l’unica che collega il teritorio dei Comuni del versante ipparino con l’unica strada statale che conduce a Catania. Versante dal quale ogni giorno partono, per il nord Italia, tra i 400 ed i 600 Tir che trasportano i prodotti della serricoltura vittoriese.
Inoltre da alcuni anni, a seguito dell’apertura dell’aeroporto, è anche aumentato il transito di autoveicoli privati, di bus, di autonoleggio e taxi che si riversano nel nostro territorio sia dai Comuni iblei che dalle province limitrofe. Sono tante anche le presenze di stranieri ai quali si prospetta uno scenario, o se vogliamo dire un “biglieto da visita” di cui non andare certamente fieri.
Non è solo il sia pur grave aspetto legato al decoro che si vuole mettere in luce ma, soprattutto, il basso indice di sicurezza per la pubblica incolumità che ne deriva dallo condizione in cui è ridotta l’arteria, a causa dell’usura del manto stradale, dovuta all’intenso e pesante traffico che vi si snoda, della ridotta carreggiata, della pulizia e di qualche crocevia reso insidioso dalla mancanza di opportune misure di segnalazione.
L’auspicio mio, e dei tanti cittadini che vivono e sentono tale stato dei fatti come un problema da risolvere urgentemente, è quello di apprendere notizie su eventuali ed urgenti progetti ed interventi risolutivi, pur nella consapevolezza delle ristrettezze in cui versano gli Enti locali italiani ed isolani in particolare. Ristrettezze a cui si potrebbe fare fronte anche attraverso la verifica di eventuali disponibilità o bandi da parte di Enti sovraordinati, regionali, nazionali o comunitari. Anche in assenza di tali eventualità, una cosa è certa, la strada in oggetto, per le motivazioni sopra enunciate, non può più attendere ancora a lungo.
Nel ringraziarla anticipatamente per l’attenzione che vorrà porre sulla tematica, rimango disponibile per un eventuale incontro al fine di affrontare la problematica e di apprendere quali eventuali iniziative sono o intende mettere in cantiere. Distinti saluti.
Vittoria, lì 19 settembre 2015
Riccardo Terranova