Vittoria. Strade provinciali ragusane non si arresta la mattanza.
2 min readVittoria. 27.08.2024
Ancora un morto, un’altra vittima della strada, la lunga scia di sangue che scorre sulle strade della provincia iblea, non sembra arrestarsi. Kevin Nicosia, 18 anni, vittoriese, si è scontrato, mentre era a bordo della sua moto Honda, con una Lancia Y condotta da una donna, all’altezza della circonvallazione.
Per il giovanissimo centauro, purtroppo non
c’è stato nulla da fare.
Un’altra vittima che si aggiunge a tutte quelle che in questa “terribile” estate hanno inondato di sangue le nostre strade.
Sulle cause del gravissimo incidente stanno indagando gli agenti della polizia locale coordinati dal comandante Giampaolo Monaca.
Sui Social si legge di tutto, sopratutto commenti che, senza nulla voler togliere alla libertà si espressione di chi scrive, appaiono irreali e poco attuabili.
Molti infatti invocano il buon senso e la moderazione nella velocità, fin qui nulla da eccepire, ma scrivere che ci vorrebbero più controlli H24, equivale a dire che per ogni cittadino, sia esso automobilista, moticiclista, ciclista o pedone, ci vorrebbe un agente alle costole, notte e giorno. Semmai bisogna intervenire sulle leggi vigenti che regolamentano il codice della strada.
Chiunque dovesse essere sorpreso a guidare in stato di ebrezza, mentre legge o scrive sul telefonino, o che non rispetti i limiti di velocità imposti, dovrebbe ritrovarsi dall’oggi al domani, privato della patente di guida. Questa soluzione, che potrebbe apparire “straordinariamente rigorosa” forse potrebbe essere l’unica in grado di fare riflettere chi percorre le strade.
Intanto, al momento, la famiglia e l’intera città, piangono per la perdita di un figlio, l’ennesimo giovane, troppo giovane, per morire.