Vittoria. Ultime ore di una campagna elettorale frenetica e intrisa di verità non vere e scambi di accuse
Vittoria. 22 ottobre 2021 – Oggi è l’ultimo giorno di campagna elettorale, almeno, quella consentita. Domani, silenzio e meditazione. I toni sono sempre più aspri e i fatti narrati, sono sempre più frutto di fantasia. Nell’ultimo saluto ante votazioni alla città, del candidato Aiello, questo ha voluto fare chiarezza su una serie di fatti che si sono registrati negli ultimi 15 giorni.
A parlare è un Aiello stanco ma combattente, turbato, a suo dire, non dall’andamento della campagna e dal risultato del voto finale, che è e rimane sempre una incognita, nonostante il grande ottimismo, ma dalle bugie che sono state riferite.
-Il grande professore Bonetta si definisce “uomo di sinistra” ma non basta definirsi per essere. La sua storia personale ci lascia intendere che non è di sinistra e non lo è mai stato. Se lui vuole votare Sallemi o sostenerlo, che lo faccia, ma lui, invece, scrive per sputare veleno su di me, narrando di procedimenti giudiziari ai quali io sono estraneo. La mia posizione è stata esaminata dall’autorità giudiziaria , comprese le dichiarazioni dei pentiti che loro tutti vogliono far passare per novità. Io sono uscito dal processo mentre altri sono stati.rinviati a giudizio. Io non voglio parlare dei procedimenti giudiziari che ha visto Bonetta indagato e lui non si può permettere di parlare dei processi che hanno visto me indagato e poi assolto. Perché lo fa? Forse perché non l’ho mai considerato?
Se non fosse che a noi restano i fatti e agli altri le mistificazioni, anche io, parte in causa, sarei tentato di credere a tutte le porcate che hanno messo in piedi, pur di rimettere il Comune, nelle mani di una destra estrema e non moderata, come sostiene Assenza, dimenticando che persino contro di lui si sono schierati i lupacchiotti, poi sciolti, nel 2016. Ieri sera grande parata di personaggi per il sostegno ai partiti di Salvini, Meloni e Musumeci
Un breve riepilogo per chiarire le idee di questi soggetti.
1) C’è una relazione prefettizia che ha determinato lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose che ci evidenzia la continuità tra l’amministrazione Moscato e quella di Nicosia;
2) C’è una condanna per corruzione elettorale di Moscato;
3) C’è un processo che vede imputato Nicosia;
4) Ci sono dichiarazioni rese da un pentito che non sono una novità tanto da essere state già attentamente vagliate dalla Magistratura, la quale ha archiviato la posizione di Aiello ritenendo, invece, di rinviare a giudizio altri tra i quali Nicosia.
Noi di questi fatti siamo forti e a questi fatti e all’operato della Magistratura, della Prefettura e della Commissione Regionale Antimafia, ci atteniamo.
Fin qui, nonostante tutto e nonostante gli attacchi concentrici e concentrati solo su di me, ho voluto rendere conto ai cittadini.
L’unica altra precisazione che voglio esternare, è quella relativa alle bugie riferite in televisione, dal mio avversario politico Sallemi, il quale ha dichiarato, tra l’altro, a RAI 3 e non solo, che loro non hanno mai governato questa città. Vuoi vedere che nel 2018 governava Ciccio e io non me ne sono accorto? Che dire poi delle bugie che raccontano ai giovani, sulle mie fantasiose intenzioni che avrei sulla movida? Ragazzi, se volete chiedete a me, non ponete domande ad altri per ottenere risposte non vere.
Cittadini di Vittoria, andate a votare, abbiamo bisogno dei vostri consensi, unico sforzo che vi chiedo e vi assicuro che la nostra città risorgerà molto presto dalle macerie.
Non credete ai bugiardi, in rete trovate tutto, se volete verificare le mie verità, fate pure.-