Vittoria. Un genitore scrive al Sindaco per evitare che l’indifferenza possa trasformarsi in tragedia.
Vittoria. 08.11.2023
Una lettera aperta è stata inviata alla redazione di Radio Sole, emittente radiofonica locale, da parte di un genitore di Vittoria. Nella missiva,l’estensore, il papà di una ragazza, chiede l’intervento del Sindaco e di tutte le forze politiche presenti in città, puntando l’attenzione sul degrado che rende quasi impossibile ai giovani, di uscire, soprattutto di sera, senza correre il rischio di essere rapinati o picchiati senza motivo da altri giovani, a volte coetanei, a volte più piccoli o più grandi.
“Oramai- scrive il genitore- questi episodi non vengono nemmeno denunciati. Ci vuole subito un intervento dello Stato, e, se necessario con forze scelte e adatte. Non si può più aspettare che accada qualche disgrazia. Dobbiamo tutelare i nostri figli e le nostre famiglie”.
Fin qui una parte del testo integrale inviato alla emittente che poi lo ha fatto avere all’ufficio stampa del Sindaco di Vittoria. “Sono qui a scrivere – continua il genitore nella sua missiva- per denunciare un pensiero che credo sia anche quello di tanti altri genitori vittoriesi e non. Nella nostra città, ormai, è impossibile uscire senza correre il rischio di imbattersi in gruppi di giovani che possono creare problemi. Non è questione di razzismo o di genere. I gruppi possono essere di qualsiasi colore o genere. Il problema è che la piazza ormai è piena di spacciatori e di persone che se inavvertitamente qualcuno le guarda, non perdono occasione per aggredire e prendere di mira i malcapitati. I nostri figli sono alla mercè di queste persone. Non voglio fare di tutta l’erba un fascio perché ci sono tanti giovani tranquilli, ma purtroppo ultimamente, nel marasma generale non si capisce nulla. Tanti giovani vengono picchiati e molti ormai non denunciano. Chiedo che ci sia un controllo massiccio di tutti quei personaggi che stanno a vagabondare creando solo problemi perché si può correre il rischio, che qualcuno tenti di reagire o di difendersi persino inopportunamente, tentando di farsi giustizia da solo, passando dalla ragione alla parte del torto.
Se le Autorità non riescono a controllare e evitare queste situazioni, come e cosa si deve fare e a chi ci dobbiamo rivolgere ? Ragazzine molestate, ragazzi bullizzati e derubati, presi a calci e pugni- aggiunge ancora questo padre vittoriese- che provano a difendersi e vengono presi di mira e hanno problemi ad uscire di casa nei giorni successivi agli episodi. Sono molto preoccupato. Raccolgo i timori di tanti padri di famiglia. Spero che questo appello, che già so che Lei, in qualità di primo cittadino ha più volte lanciato, venga preso in considerazione e che i controlli non siano saltuari, ma costanti e in tutti i luoghi dove si incontrano i ragazzi. Ci vuole l’intervento dello Stato, un intervento serio e urgente, è assolutamente necessario. Con mezzi e uomini adatti a farlo. Non si può aspettare che succeda qualche disgrazia. Dobbiamo tutelare i nostri figli e le nostre famiglie. Spero che questo appello venga preso in considerazione e che la politica si attivi a 360 gradi.
Cordiali saluti.
Un cittadino vittoriese.
Fin qui il testo integrale della lettera.
Il Sindaco Francesco Aiello, ha subito disposto, attraverso i suoi uffici, di invitare in Municipio questo genitore, con cui intende parlare personalmente.
Nel frattempo, alla domanda di come voglia affrontare questo argomento di scottante attualità, ha risposto:
“sono assolutamente convinto che questa persona merita di essere ascoltata e bisogna prendere in seria considerazione le sue preoccupazioni, preoccupazioni che sono anche le mie.
Lo stesso ha scritto che più volte mi sono rivolto al Sig. Prefetto per sollecitare un potenziamento degli organici delle forze dell’ordine, tutte, in quanto da tempo insufficienti e sottodimensionate. Abbiamo avuto risposte anche in termine di potenziamento dei controlli, il Questore Vincenzo Trombadore, con cadenza quasi giornaliera, dispone servizi interforze, che sono sotto gli occhi di tutti. Ma penso che bisognerà fare ulteriori sforzi e disporre sanzioni severe per quanti agiscono in dispregio della legge e con l’arroganza che può essere paragonata ad una sfida alle Istituzioni.
Se dovesse essere necessario, mi appellerò ai Ministeri competenti, ma Vittoria va aiutata e salvaguardata da questa sorta di “assalto”.
Comunque bisogna agire con prudenza, senza prese di posizione individuali, così come scrive anche il genitore, perché lo Stato è presente e al più presto, sono certo che arriveranno le risposte che attendiamo”.