Vittoria. Vertice per contrasto al fenomeno delle fumarole
VITTORIA – Questa mattina si è tenuto in Sala degli Specchi un vertice per definire le azioni di contrasto al fenomeno delle fumarole. L’incontro, convocato dall’assessore alla Tutela Ambientale Gianluca Occhipinti, ha delineato le criticità sin qui riscontrate e le azioni da mettere in campo. Hanno partecipato al vertice la dirigente del settore Ecologia Cristina Prinzivalli, il dottor Gaetano Nicosia, il comandante della Polizia Municipale Cosimo Costa, il luogotenente del comando dei Carabinieri Guzzardi, il luogotenente della Guardia di Finanza Giorgetti e il comandante della Polizia Provinciale Falconieri con l’ispettore Terribile.
“Si è trattato di un incontro importante con le forze di polizia – ha spiegato Occhipinti – per fare il punto su un problema che attanaglia il nostro territorio. Ringrazio tutti gli esponenti delle forze di polizia presenti per aver accolto il nostro invito e abbiamo potuto dibattere in maniera costruttiva chiedendo un impegno sempre maggiore a tutela della città. Abbiamo ricevuto rassicurazioni da parte della Polizia Provinciale riguardo una azione ancora più incisiva per la prevenzione delle fumaore con verifiche nelle aziende agricole e pattugliamento del territorio. Anche i Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno assicurato la loro presenza per contrastare il fenomeno e proseguire con le sanzioni. Noi faremo la nostra parte con l’impegno della Polizia Municipale e con il coinvolgimento dei gruppi di protezione civile comunale e volontari. In particolare la Provinciale si occuperà dei controlli nelle campagne e nelle aziende per verificare il corretto smaltimento della plastica.Si tratta di una battaglia ambientale da vincere insieme e abbiamo messo in campo una sinergia istituzionale. Prossimamente incontreremo anche le associazioni per chiedere un contributo operativo per la prevenzione del fenomeno che da un decennio colpisce il territorio. Per la prima volta abbiamo posto le basi per creare un argine tra istituzioni a difesa dell’ambiente”.