ROMA, martedì 6 dicembre 2017 – «È urgente istituire le Zone economiche speciali del porto di Pozzallo e dell’aeroporto di Comiso. In caso contrario, la Sicilia perderà un’occasione di sviluppo storica». Così il senatore di Forza Italia Giovanni Mauro, segretario alla Presidenza del Senato.
«La Sicilia – afferma il senatore Mauro – è l’unica regione del Sud che non ha ancora formalmente definito le proposte delle Zes da inviare al ministero del Mezzogiorno. Si tratta dell’ennesima conferma del malgoverno regionale del centrosinistra. Ma sono convinto che il presidente Musumeci produrrà un’accelerazione dell’iter di progettazione. È incredibile che siano pronte le proposte delle autorità portuali di Napoli-Salerno, Bari-Brindisi, Taranto e Gioia Tauro. La Sicilia, invece, rischia di restare fuori dai nuovi flussi di merci in arrivo dalla Cina. Eppure, l’importanza delle Zes è nota. Perché favoriscono l’insediamento di investitori esteri e di imprese manifatturiere, in prossimità degli scali del Sud, attraverso la defiscalizzazione e il finanziamento delle infrastrutture logistiche necessarie».
Il senatore Mauro ricorda che «lo scorso novembre, ad Hong Kong, si è tenuto un importante incontro riservato ai rappresentanti della portualità, logistica e spedizioni italiane. E la Sicilia era assente. Il prossimo vertice è previsto nel maggio 2018. Allora, non ci saranno più scuse. Se la Sicilia non avrà formalizzato le sue proposte, avrà gettato al vento un’importante possibilità di crescita».
Secondo il senatore Mauro, «per l’isola, le proposte da presentare sono già in campo da tempo. Infatti, l’istituzione delle Zes per Pozzallo e Comiso è il cuore di un mio disegno di legge presentato in Senato. Le Zes consentirebbero un regime fiscale speciale che produrrebbe un eccezionale sviluppo, non solo dei due comuni, ma della provincia iblea e del Sud Est siciliano. Le Zes segnerebbero l’avvio di una nuova fase di sviluppo imprenditoriale. Con un obiettivo: riuscire a non fare fuggire i nostri giovani. Questa terra ha bisogno di loro. Della loro passione e delle loro idee innovative».